Pogona vitticeps, come si incubano le uova?

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Pogona vitticeps, come si incubano le uova?

Se sei capitato in questo articolo probabilmente vorrai sapere come nascono questi splendidi animali, bene, incubare le uova di Pogona vitticeps, non è difficile se si seguono i giusti passi, ricordati che le uova di Pogona sono molto fragili, devono rimanere SEMPRE nella posizione in cui sono state deposte, quindi non vanno girate, sbattute, schiacciate ecc.. ma andiamo a vedere cosa serve per far nascere i cuccioli di drago.

Innanzitutto avrai bisogno di:

  • un’incubatrice
  • una bilancia, di quelle che si usano in cucina
  • una vaschetta in plastica con il coperchio, di solito sono già nell’ incubatrice
  • vermiculite
  • acqua
  • torcia

Ora che hai recuperato tutto l’occorrente possiamo partire con la preparazione della vaschetta dove andremo a collocare le uova, il primo passaggio è quello di andare a posizionare la vaschetta di plastica sulla bilancia e fare la tara, una volta fatta possiamo andare ad inserire la vermiculite fino a ricoprire poco meno della metà la vaschetta, alla vermiculite va aggiunta l’ acqua che deve essere con un rapporto di 1:1, ovvero dello stesso peso della vermiculite, se ad esempio avete 60 grammi di vermiculite all’ interno della vaschetta, allo stesso modo dovrete aggiungere 60 grammi d’acqua.

Una volta pronta spostare delicatamente le uova di Pogona dalla terra in cui sono state deposte alla vaschetta nella stessa posizione in cui erano e successivamente mettere a incubare. Ora una domanda fondamentale, come possiamo controllare se le uova sono state fecondate? Andremo a fare la speratura dopo una settimana dalla deposizione, si attende questo lasso di tempo perchè nelle uova di Pogona Vitticeps non sono ancora presenti i capillari a differenza di altri rettili come possono essere le uova del Phyton Regius.

Avrete bisogno solamente di una torcia che andrà messa in verticale sul tavolo con la luce rivolta verso l’alto, sempre con molta delicatezza e con tutto l’ amore del mondo, un uovo alla volta, andremo a posizionarlo sopra la luce in modo tale da poter vedere cosa c’è dentro l’uovo.

Indicativamente ci si presenteranno 3 situazioni:

La prima è quella dell’ uovo buono, all’ interno noteremo i capillari di sistema circolatorio di colore rosso, nel secondo caso avremo un uovo sano esteticamente ma completamente giallo al suo interno, quest’ uovo non è stato fecondato, nel terzo ed ultimo caso avremo l’ uovo “slug” , l’uovo non sarà buono e avrà un colore tendente all’arancione marroncino.

Una volta posizionate le uova buone, rivolte sempre nella posizione in cui sono state deposte, possiamo inserire nella vaschetta un termometro al mercurio per tenere monitorata la temperatura nelle settimane successive, chiudete la vaschetta con il coperchio e scrivete sempre la data e l’ora dell’ operazione, più sarete precisi e più avrete animali sani.

In conclusione, prima di inserire la vaschetta nell’ incubatrice che avremo già settato ad una temperatura tra i 30°-31,5° gradi pesatela e segnatevi il peso complessivo, questa operazione dovrete farla ogni settimana, nel caso doveste vedere che il peso cala, aggiungete dell’ acqua, ricordiamo che l’umidità dovrà essere intorno all’ 80%.

Inserite le vaschette nell’ incubatrice non vi resta che aspettare all’ incirca 80 giorni e poi sarete invasi da un esercito di draghi barbuti

Buona fortuna!

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